giovedì 2 aprile 2015

A testa in giù


"Mentre il buio se ne va, ti ritrovi a testa in giù...

Tempo fa, causa stress e vita sedentaria, ho sofferto di vertigini. Il medico mi consigliò allora di "appendermi". Sì, proprio così. Di appendermi con la testa penzoloni giù dal letto. Lì per lì ho riso. Poi ho iniziato ogni sera ad assumere quella posizione un po' buffa, insolita, a tratti anche fastidiosa. Perché quella sensazione di "sangue alla testa" che si prova, dopo un po' diventa insostenibile. 


Ma giorno dopo giorno ci ho preso gusto. Perché mi sono accorta che, chiudendo gli occhi a testa in giù, è come se il mondo improvvisamente si capovolgesse, dando alle cose il giusto verso. Come se alcune cose storte, pensate sottosopra, con quel sangue che inizia a pulsarti sempre più forte nelle tempie, di colpo si chiarissero. Diventando un po' più dritte. Più leggere. Forse. Quindi, ancora adesso, quando la confusione prende il sopravvento, mi metto a testa in giù. E il mondo, con tutte le sue stranezze e le sue storture, è all'improvviso più dritto. Almeno per un po' è così.

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un segno del tuo passaggio