giovedì 28 giugno 2018

Poppy Seed Citrus Cake, la forza della semplicità


Per il mio ritorno qui sul blog, dove da oggi mi vederete più attiva che mai e con le mani in pasta, ho pensato di proporvi una ricetta semplice e deliziosa. Come solo le cose semplici sanno essere. Nell'ultimo anno, grazie al mio fidanzato Simone, ho avuto la possibilità di partecipare a due Cooking Lab di California Bakery, dove ho potuto mettermi in gioco al fianco di veri professionisti. Per la prima volta in vita mia. Ho imparato tantissime cose e ho perfezionato la mia tecnica e il mio approccio alla pasticceria. Ho scoperto di amare follemente i dolci americani e, cosa più importante, ho avuto la conferma che l'ingrediente fondamentale, in tutte le ricette, è solo e soltanto uno: la passione. Ho salutato ogni singolo Cooking Lab con il cuore pieno e con la felicità stampata sul volto. 
Ne approfitto anzi per salutare (e ringraziare) Liliana, che cura i laboratori con una precisione e un entusiasmo incredibili, con una grandissima preparazione e un sorriso che ha il potere di metterti subito a tuo agio, facendoti sentire a casa.

Tutto questo preambolo per dire che, la prima ricetta che celebra il mio ritorno sul blog, è un dolce americano che tutti gli appassionati di dolci made in USA conoscono: la Poppy Seed Citrus Cake


Durante i miei Cooking Lab in California Bakery ho imparato a fare la Red Velvet Cake, nella versione "Spring edition", e la torta Double Chocolate "One Love edition", che mi sono divertita a preparare insieme a Simone, durante un simpatico laboratorio di coppia in occasione di San Valentino. La Poppy Seed Cake, invece, è stato un esperimento casalingo che ho provato a fare seguendo la ricetta del libro "California Bakery - I dolci dell'America" e immaginando di sentire la voce di Liliana che guidava ogni mio passaggio.

Non sapevo assolutamente cosa aspettarmi. Il risultato è stato sorprendente. 

Ve la consiglio nel caso in cui vogliate allietare il palato dei vostri ospiti con un dolce particolare e inusuale. Semplice ma dal gusto deciso. Con i semi di papavero che scoppiettano sotto i denti.

Vediamo come si prepara. 


INGREDIENTI
- 225 g di zucchero semolato
- 280 g di farina bianca
- 12 g di lievito
- 2 g di sale
- 135 ml di succo d'arancia
- scorza grattugiata di 1 limone e 1/2 e un 1 arancia e 1/2
- 135 ml di olio di semi di girasole 
- 3 uova intere
- 100 g di semi di papavero

PER LA SALSA DI ARANCE
- 150 ml di succo d'arancia (o 50% arancia / 50% limone)
- 150 g di zucchero semolato
- 100 ml di acqua     


PROCEDIMENTO:

- Imburrate e infarinate lo stampo e mettetelo da parte. Se fa caldo, potete metterlo in frigorifero. 
- In una ciotola, versate il succo d'arancia, l'olio, le uova intere, lo zucchero, la farina, il sale, il lievito, i semi di papavero e le scorze di arancia e limone grattugiate. Mescolate solo alla fine. 
- Amalgamate il tutto con una frusta a mano (io ho usato la planetaria), per incorporare più aria possibile. Alla fine otterrete un impasto liscio e omogeneo, con una consistenza a nastro.
- Versate l'impasto in uno stampo per ciambelle (io ne ho usato uno in silicone). 
- Cuocete a 170° per 30-35 minuti.
- Nel frattempo, preparate la salsa alle arance: in un pentolino, fate cuocere a fuoco basso il succo d'arancia con lo zucchero e l'acqua. Una volta raggiunta la densità desiderata, togliete dal fuoco e fate raffreddare.
- Sfornate il dolce e, sempre tenendolo all'interno della teglia di cottura, praticate dei fori con uno stecco su tutta la superficie del dolce, andando in profondità. Con l'aiuto di un pennello bagnate il dolce con la glassa all'arancia, facendola penetrare per bene all'interno dei fori. Tenete da parte un po' di glassa che servirà in seguito. 
- Lasciate riposare per 20 minuti. 
- A questo punto, il dolce sarà abbastanza freddo da poterlo rovesciare su un piatto da portata. 
- Spennellate anche l'altro lato con la glassa che avevate lasciato da parte. 

GNAM!

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Erik Satie - Sonatine Bureaucratique

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