venerdì 1 gennaio 2016

Benvenuto 2016, benvenuta Me


È stato un anno intenso, il 2015.

L'anno delle porte chiuse e dei portoni spalancati.
L'anno delle cose ancora da capire
(ma che forse non capirò mai)
e di quelle capite una volta per tutte.

Il 2015 è stato l'anno che ho saputo dedicare a me stessa. 
Quello del tempo speso a riscoprire il mio io più autentico. 
Sepolto sotto strati di silenzi e situazioni sopportate spesso solo per quieto vivere.

Il 2015 è stato l'anno della serenità. 
Quella finalmente ritrovata. 
Alla fine di un percorso fatto di fatica. 
E di accettazione di quello che è stato. 
E di quello che non è stato. 
Di quello che ho fatto.
E di quello che non ho fatto.
L'anno di una salvezza in fondo meritata.
Di un'anima che ha trovato la pace.
L'anno delle ferite che sono solo un lontano ricordo.
E che non fanno più male.

È stato un anno intenso, il 2015. 
Però bello.
L'anno della gioia vera.
Riscoperta dentro un paio di occhi scuri che mi seguono nel mondo, con la serenità di chi ha capito che l'essere liberi è il solo modo per andar lontano.
Insieme.

Benvenuto 2016.
Benvenuta Me.

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