giovedì 3 dicembre 2015

"Accordami i polsi..."


"... che è da un po' che non scrivo più".


Nella mia vita ci sono state fasi dedicate quasi completamente alla scrittura. L'adolescenza e i primi batticuori affidati a un diario. Il primo blog tutto cuoricini e glitter con il racconto delle mie giornate e i testi delle canzoni. Poi l'epoca dei pensieri più profondi condivisi sui social network. Infine il blog della maturità. Questo.

Tra una fase e l'altra, sempre, ci ho messo il tempo della riflessione. Il tempo del silenzio chiassoso ed eloquente. Il tempo della vita vissuta. Spesso così intensamente da non trovare le parole per scriverne. La vita quella vera e grande, che ti sovrasta e che ti lascia lì attonita. Muta. 


lunedì 9 novembre 2015

Piccoli passi


Ai grandi cambiamenti si arriva con piccoli passi. 
Tenendosi per mano. 
Guardando nella stessa direzione. 
Percorrendo strade nuove. 
Per destinazioni vecchie. 
Con la serenità. 
Quella ritrovata. 
Con la libertà.
Finalmente capìta. 
Rispettata. 

lunedì 19 ottobre 2015

Dammi


Dammi i sorrisi. 
Dammi il tuo tempo. 
La musica giusta. 
E i gatti nella stanza. 
Il calore di un abbraccio. 
I piedi freddi. 
Un bacio che fa fermare il tempo. 

Dammi i silenzi. 
Quelli che valgono più di tante inutili parole. 
Dammi i risvegli. 
Le coperte pesanti. 
Il sole che filtra dalla tapparella. 
Il respiro lento e misurato. 
Il silenzio rotto da un miagolio. 


lunedì 5 ottobre 2015

Felicità


"Take me out tonight, where there's music and there's people who are young and alive..."

E niente. Alla fine con gli anni lo capisci. Capisci che alla Felicità, quella con la "F" maiuscola, si arriva soprattutto per sottrazione. 

Eliminando tutto quello che non vuoi più. E che forse non hai mai voluto. In realtà. Facendo spazio ai sentimenti veri. Ai sentimenti puri. Aprendo il cuore a qualcuno che probabilmente è la risposta ai tanti no che hai detto nella vita. E allora capisci perché l'hai fatto. Capisci perché un giorno hai mollato tutto. Hai fatto le valigie e sei andata via. Per ripartire da zero. 

lunedì 24 agosto 2015

Sardegna 2015 - Frammenti d'estate



17.08.205
Giorno #1

Il cameriere passa tra i tavoli per la colazione e canticchia Bertoli: "Pesca, forza, tira pescatore, pesca e non ti fermare". I coniugi stranieri al tavolo affianco, in silenzio e in sovrappeso. I chilometri a piedi alla ricerca del mare. Nuovi amici e risate. Ombrelloni che volano. Materassini da gonfiare. Il vicino d'ombrellone e la pompa da rubare. I racchettoni in riva al mare dopo anni. Tramonti infuocati. Pizze giganti. Ichnusa come se piovesse. Una nuova identità: piacere, Vanessa, poliziotto in trasferta. 

martedì 11 agosto 2015

Al riparo


Al riparo.

Io Ti tengo al riparo. 
Tra le parole che scrivo e che penso.
Tra quelle che non so pronunciare.
Nascosto in un angolo del cuore.
Nella curva di ogni mio sorriso.
Sulla punta delle dita.

martedì 4 agosto 2015

Qualcuno da cui tornare


Domenica 2 agosto.
Ore 15.
Stazione di Milano Centrale.  

Una coppia si siede accanto a me che aspetto il mio treno delle vacanze. A un certo punto lei scoppia a piangere. A dirotto. Un fiume di lacrime. Lui le prende la testa tra le mani e cerca di calmarla. Invano. Continua a piangere come una disperata. Credo di avere ben pochi dubbi sul perché: a breve si saluteranno. 

martedì 21 luglio 2015

Sul lettino


Una giornata da sola in spiaggia può insegnarti, sull'uomo e sulla sua mente, molto più di quanto non facciano interi trattati di psicanalisi e di psicologia comportamentale. Una giornata stesa sul lettino al sole, sentite a me, è meglio di un'ora sul lettino di uno strizzacervelli. Capisci tante cose su come evolvono certe dinamiche di coppia, in base all'età e allo stadio del rapporto. 

mercoledì 15 luglio 2015

"Di nuovo cambio luna e quartiere"


Sparire (dal blog) è un po' morire. Lo so. Ultimamente ho abbandonato la scena e vi chiedo scusa. Ma gli ultimi due mesi sono stati da togliere il fiato. "Di nuovo cambiano le cose, di nuovo cambio luna e quartiere", cantava Ivano Fossati. Ebbene sì. Ho cambiato casa. Di nuovo. E a distanza di soli 7 mesi. Da quando vivo a Milano (6 anni circa) ho fatto la bellezza di 6 traslochi ma quest'ultimo mi ha sfiancata più di tutti. Vuoi per il caldo, che certo non aiuta, vuoi per l'età che avanza, vuoi per la roba che aumenta fisiologicamente ogni anno di più .

martedì 23 giugno 2015

Ho l'età


Ho l'età che i "sì" sono decisi e decisivi. 
Ma i "no" lo sono un po' di più. 

Ho l'età che le cose, le persone e i luoghi sono spesso tappe necessarie è irrinunciabili. 
Ma arriva il momento in cui bisogna sapersene separare. 
Allontanarsi. 
Imboccare strade incerte. 
Con coraggio. 
Senza mai voltarsi indietro. 
Senza rimpianti. 
Senza pensare a quello che sarebbe stato. 
Pensando solo a quello che sarà.
O che potrebbe essere. 

Ho l'età del qui e ora. 
Del domani chissà. 
Delle decisioni che prendi in una frazione di secondo. 
Degli scatoloni. 
Pieni di pezzi di vita. 
Che trascino via da una parte all'altra. 
Ogni volta sempre più pesanti. 

sabato 13 giugno 2015

La vita è un parco giochi


La vita è come un parco giochi. Puoi decidere di salire sulla ruota panoramica e guardare il panorama da diverse altitudini​, senza correre rischi. Oppure puoi decidere di salire sulle montagne russe e lanciarti in mille giri della morte, mentre esplodi di adrenalina e i brividi ti percorrono la schiena. 

mercoledì 10 giugno 2015

Il primo appuntamento


Al primo appuntamento non mi vedrai mai con tacchi a spillo su cui faccio fatica a camminare. Con lo sguardo nascosto dietro un trucco non mio. Con un vestito scollato e cortissimo. 

No. 

Quella non sono io. È un'altra. Una per cui potresti perdere la testa sin dal primo istante. Una di cui potresti innamorarti. Magari. Una che però, poi, al tuo risveglio non sapresti più dove andare a cercare. 

No. 

Al primo appuntamento mi vedrai come sono tutti i giorni. Come quando, al mattino, mi trucco e mi vesto per affrontare la mia giornata. Perché quella sono io. Perché al primo appuntamento è la vera me che dovrai conoscere. Non un'altra. Perché alla fine, nella vita di tutti i giorni, sarà sempre e solo la vera me che ti troverai davanti.

lunedì 1 giugno 2015

Alle cose che restano


Io che nella vita ho imparato a fidarmi del mio istinto. 
Che cammino seguendo il cuore. 
E se pure inciampo e cado so che non è sbagliato. 
Mai. 

Io che spesso agisco fuori dalle logiche. 
Guidata da venti misteriosi. 
Parole sussurrate all'orecchio che ti indicano la strada giusta da seguire. 

Io che sono cresciuta a pane e saggezza. 
Ma ogni tanto la chiudo in un cassetto. 
La saggezza. 
Per spettinarmi un po' la vita.
E i capelli. 

lunedì 25 maggio 2015

Poster


C'è un poster. 
In casa tua. 
Di quelli enormi.
Che coprono una parete intera. 
Di quelli che danno colore. 
Personalità. 
Che cancellano la banalità che entrambi detestiamo. 

C'è un poster. 
In casa tua. 
Lo guardo sempre quando parlo con te. 
Seduta gambe incrociate sul divano. 
Mentre discutiamo di cose piccole e grandissime. 
E le ore passano. 
E noi non ce ne accorgiamo neppure. 

martedì 19 maggio 2015

Forse


Forse è peccato capire di essersi trovati e non dirselo. 
Forse però davvero "il vero amore può nascondersi, confondersi, ma non può perdersi mai". 
Ed è vero che se son rose, prima o poi, dovranno pur fiorire. 

Forse è vero che è da stupidi perdersi senza un motivo. 
Andare via senza un saluto. 
È vero che è sbagliato raccontarsi delle storie. 
E fingere perfino di crederci. 

Forse è vero che, alle volte, basterebbe davvero poco per essere felici. 
Due cuori che battono all'unisono. 
Un divano.
Una birra.
Le parole giuste.
E il cielo in una stanza. 

venerdì 8 maggio 2015

La cura del tempo


Il tempo è prezioso. 
Ne perdiamo troppo. 
"Ad aspettare l'attimo che accende". 
Poi l'attimo non arriva. 
E il tempo perso è perso e basta. 
Non ritorna. 
Ne perdiamo tanto, di tempo. 
Sì. 
Davanti a un telefono che non squilla. 
Aspettando quel messaggio che non arriva. 
Smarriti nel labirinto della mente. 
Dove non c'è filo che ci salvi. 
Anzi. 
Il filo è quel pensiero semplice che all'improvviso si aggroviglia. 
E tutto si fa più complicato. 
Pesante. 
E piano piano si va via. 
Verso l'ignoto. 
Alla conquista di mondi inesplorati. 
Verso un nuovo inizio. 

giovedì 7 maggio 2015

L'orto sul balcone


Non ho mai avuto il pollice verde. Ho anzi seccato parecchie piante, nella mia vita (perfino le cazzutissime piante grasse). Così ho sempre rinunciato. Almeno fino al giorno in cui, durante una delle mie incursioni periodiche all'Ikea, mi sono imbattuta in questo "gioco" da piccolo giardiniere... in erba (perdonate la pessima battuta). Sì, perché quando ho visto questi tre bicchierini di cartone con dentro tre dischetti di terra pressata e tre bustine di semi, non ho resistito alla tentazione di provare a "giocare" a fare il giardiniere in città. 

venerdì 1 maggio 2015

Libertà


"Perché l'amore non finirà, se è anche libertà...

Libertà. 
Non ho dubbi. 
Amore è libertà. 
Libertà di essere se stessi. 
Libertà di reinventarsi ogni giorno. 
Libertà di scegliere. 
Libertà di andare. 
Libertà di restare. 
Libertà di dire. 
Libertà di fare. 
Libertà di pensare. 
Libertà di sognare. 
Libertà di ridere. 
Libertà di piangere. 

mercoledì 29 aprile 2015

Salva


Salva. 
Sì. 
Sono salva. 
Più ci penso e più non ho dubbi. 
Che nella vita ci sono scelte che ti mettono in salvo. 
Quelle che prendi in un secondo. 
E all'improvviso tutto cambia. 
Soprattutto cambi tu. 
Dentro. 
E io sono salva. 

martedì 28 aprile 2015

Crêpe allo yogurt e cannella


Un'idea per una colazione sana e gustosissima? L'ho rubata alla mia coinquilina Nicole che, in fatto di mangiar sano, è così esperta da poter pensare di tenere dei corsi sull'argomento! ;-) 
La ricetta è semplicissima e velocissima. Si tratta di una specie di pancake, solo più corposo e morbido, a base di yogurt greco e cannella. La dose permette di prepararne uno solo. Ovviamente, potete decidere di raddoppiarla o triplicarla per farne di più. Io vi consiglio, però, di preparare una crêpe al giorno (io la faccio la sera per la mattina seguente), perché così sarà sempre bella morbida. Nicole docet.

domenica 26 aprile 2015

Riva (libertà di tornare)


Ho deciso che nella vita voglio essere riva. Per accogliere l'onda. Seguirne le andate. Gioire dei ritorni. Un punto fermo in un mondo che muta. Cambiare i contorni conservando l'essenza. 

Ho deciso che nella vita voglio essere riva. Riva di un mare in tempesta. Perché non fa paura l'onda che ti travolge. No. Fa paura l'immobilismo. La prevedibilità. Le cose sempre uguali a se stesse. Fa paura lo scoglio che tenta di arginarla, quell'onda. Il freno a mano tirato ai sentimenti. Alle emozioni. Al cuore. Fa paura tutto ciò che si ripete fino allo sfinimento. Tutto ciò che è dato una volta per tutte. E che alla fine diventa muto. 

venerdì 24 aprile 2015

Muffin di ceci e verdure


Continuano le ricette a tutta salute! Quello che vi propongo oggi è un piatto veg che mi sono divertita a rivisitare a modo mio: muffin di ceci con carote e piselli. Rispetto alla ricetta di partenza, ho sostituito la farina di ceci con dei ceci frullati. Al posto della farina normale, ho usato quella integrale. Infine, ho aggiunto qualche pezzettino di scamorza affumicata (per dare un po' di sapore), qualche peperone e spezie a volontà.

mercoledì 22 aprile 2015

La delusione


Lo so, ci viene insegnato che la delusione è un sentimento pesante, inservibile, e invece no, al contrario, è un ottimo strumento di misura, perlomeno ci indica la distanza tra quello che siamo stati e quello che siamo, tra i sogni e la realtà. E poi la delusione è anche un buon segno: ci segnala che il presente non ci basta.

Antonio Pascale, Le attenuanti sentimentali

martedì 21 aprile 2015

Pancakes integrali alla cannella


Mens sana in corpore sano, dicevano i latini. E lo dico anche io. Da un po' di tempo a questa parte, a causa di un piccolo problema di salute non grave (tranquilli), ma che mi ha creato comunque qualche piccola apprensione, ho infatti deciso di iniziare un percorso salutistico fatto di cibi sani e spezie e frutta a go go. La misticanza con i fiori di qualche giorno fa è solo un piccolo assaggio di quello che vedrete! Devo dire che la cosa mi carica un casino. Ho iniziato a cliccare siti mai cliccati prima e sui settimanali leggo soprattutto le pagine delle ricette. Ogni tanto mi diverto a rivisitare qualche piatto veg e, in generale, sono sempre a caccia di cosine nuove e buone da preparare. La ricetta che vi propongo oggi è semplicissima e buonissima. 

lunedì 20 aprile 2015

Salutare gli sconosciuti


È sempre divertente salutare un perfetto sconosciuto nell'androne del palazzo o nel cortile. Curioso coglierne l'espressione attonita, leggerne lo stupore sul viso, quell'intoppo della lingua, le parole tentennanti e disarticolate. 

domenica 19 aprile 2015

La bellezza


Parlare di bellezza non è affatto scontato. È un concetto così soggettivo. È un qualcosa di talmente tanto complesso da non poter essere chiuso, etichettato, liquidato con due parole. 

Cosa è bello? 
Cosa NON è bello? 

E qui potremmo sciorinare tutte quelle frasette da quattro soldi che ogni tanto ci ripetiamo: "La bellezza è nell'occhio di chi guarda"; oppure: "Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace". Potremmo perfino scomodare la καλοκαγαθία degli antichi greci, per i quali l'ideale di perfezione umana era rappresentato (cito da Wikipedia) "dall'armonioso sviluppo della persona: καλὸς κἀγαθός, crasi di καλὸς καὶ ἀγαθός, cioè bello e buono". Vale a dire bellezza esteriore unita a valore morale, cioè bellezza interiore. 

sabato 18 aprile 2015

Come alla fine di una corsa


Mi trovo in una fase di grande forza. Ho la sensazione che nulla possa ferirmi. Non mi feriscono le persone. Le parole. I gesti. Posso lanciarmi nel vuoto senza paracadute. Fidarmi solo del mio istinto. Pensare che, se pure mi va male, in fondo fa lo stesso. Vivere un sentimento. Lasciare che mi scalfisca. Senza paura di scottarmi in modo irreparabile. Crederci. Anche se nulla (ma proprio nulla) è dato una volta per tutte. Nulla è scontato. Accarezzare un'illusione. Assaporarne la dolcezza. Gioirne. Senza temere il baratro della disillusione. 


venerdì 17 aprile 2015

La persona sbagliata


Tutti a dire che nella vita bisogna trovare "la persona giusta". Non sono d'accordo. Io penso invece che non è la persona giusta che dobbiamo trovare, ma quella sbagliata
Quella che sfugge. Che non si lascia afferrare. Che si dà un po' alla volta e mai del tutto. Quella che si presenta sotto casa tua alle due del mattino. E lo considera del tutto normale. Quella che non importa se è Natale, Capodanno, Pasqua o Pasquetta: se vuole vederti ti chiama e fa di tutto per passare del tempo insieme a te. 

giovedì 16 aprile 2015

Mi salva


Mi salva l'ottimismo sfacciato, il coraggio di provare, anche a costo di scottarmi, per poi cadere, rialzarmi e ricominciare ogni volta il giro. Mi salva il sorriso, quell'educazione che spesso è quasi timidezza, l'amore per la vita e per tutto ciò che può toccarmi, cambiandomi per sempre. 

mercoledì 15 aprile 2015

Tu (eterno principio)


"Abbracciami e baciami con il baccano della felicità"

Tu. 
Lontano e presente. 
Lontano presente. 
Noi. 
Vicini e distanti. 
Spremute d'istanti. 
Dare tutto e poi via. 
Restare sospesi. 
Come le stelle appiccicate al cielo di queste notti così limpide. 
Che puoi annegarci dentro. 
Sei la felicità nel palmo di una mano. 
L'eternità in un secondo. 
L'eterno principio. 
L'incompiuto. 
L'attesa.
E poi i ritorni.


martedì 14 aprile 2015

"Ogni tanto mangio un fiore..."


Vi è mai capitato di mangiare FIORI? Sinceramente, pur essendo a conoscenza dell'esistenza di un gruppo nutrito di appassionati del genere e di tutta una fiorente letteratura culinaria in merito, non mi ero mai avvicinata più di tanto all'argomento. Fino a ieri sera. O meglio. Fino a domenica pomeriggio. Quando, tra gli scaffali del reparto frutta e verdura dell'Esselunga, ho scorto una fantastica confezione di misticanza, all'interno della quale facevano bella mostra di sé dei bellissimi fiori colorati

lunedì 13 aprile 2015

Farsi girare il cervello


Sin da piccola, mia madre mi ha sempre detto: "Nella vita, è importante farsi girare il cervello!". E non perché non mi girasse, sia chiaro. Me lo diceva perché questa frase mi risuonasse nella testa. Perché me la ripetessi come un mantra. Perché diventasse come un abito invisibile tatuato sulla pelle. E io questo monito l'ho fatto talmente tanto mio, l'ho preso talmente tanto alla lettera da rischiare, spesso, di non spegnerlo mai, il cervello.

domenica 12 aprile 2015

In balìa del mio vento


Penso che, alla fine, ognuno ha accanto a sé le persone che merita. Che se semini allegria raccogli gioia e bellezza, perché l'energia positiva è contagiosa. 

Penso che il dare e il dar-si agli altri sia il dono più grande che possiamo fare a noi stessi. Che il bene regalato torna. Magari fa un giro lunghissimo. Ma torna sempre. 

Penso che, comunque, nonostante le scottature della vita, l'errore più giusto che si possa fare sia tornare a innamorarsi. Che l'essere umano è prima di tutto passione, sentimento, cuore. 


sabato 11 aprile 2015

"Yes, sir, I can boogie..."


Ebbene sì, l'ho rifatto. Altra serata danzante. Altro locale (il Madison Music Hall. Figherrimo). Stessa squadra che vince e non si cambia. Serata Twist and Shout. Rigorosamente in abiti Fifties-Sixties. E io devo dire che ieri ero davvero calata nella parte. 

venerdì 10 aprile 2015

Il silenzio


Il silenzio ha molti volti. 
Ma in fondo si assomigliano un po' tutti.
I silenzi. 
Perché tutti, in qualche modo, parlano. 
Ci parlano. 

giovedì 9 aprile 2015

Il nome delle cose


Noi e la nostra mania di dare sempre un nome a tutto. 
Alle cose. 
Alle sensazioni. 
Alle emozioni. 
Ai sentimenti. 
Soprattutto. 
E invece ci sono cose che non hanno un nome. 
Non ce l'hanno.
Ma si sentono. 


mercoledì 8 aprile 2015

Torta di mele


Come promesso, tornano le ricette! 
Per ripartire, un classico dei classici: la torta di mele

Il perché, è presto detto. È veloce (quindi ben si concilia con i ritmi - ormai frenetici - della mia vita), è buonissima e, cosa più importante, mi è stata richiesta a gran voce da quelle fantastiche ragazze con le quali condivido ormai da diversi mesi casa, spazi, risate, umori, vita. 

Quindi... grembiule, sbattitore, su-le-maniche-pronti-via! 

martedì 7 aprile 2015

Sorridi


"Sorridi, come tu solo sai. 
 Sorridi, che più bello sei

Forse, il segreto della felicità sta tutto nel capire che la vita può dirsi veramente tale solo quando è spesa nella ricerca e nella condivisione del bello che c'è in ognuno di noi. Quando si apre al prossimo senza preconcetti e, semplicemente, si dà. Senza pretendere in cambio nulla. 

lunedì 6 aprile 2015

Precisione non è pignoleria


Precisione non è pignoleria. La precisione ha uno scopo, la pignoleria nessuno. I pignoli sono manieristi; le donne e gli uomini precisi sono romantici. Sanno che il caso entra dappertutto, ma niente accade solo per caso.

Beppe Severgnini, La vita è un viaggio

domenica 5 aprile 2015

Buona Pasqua!


Prima Pasqua senza nonno. Che 91 anni fa era nato il giorno di Pasqua e, proprio per questo, si chiamava Pasqualino. Due mesi fa, quando è venuto a mancare, gli ho dedicato queste parole. Che pubblico oggi per la prima volta sul blog. 

Dedicato a lui e a tutti quegli angeli che, ogni giorno, camminano al nostro fianco. 

Buona Pasqua! 

"Dobbiamo costruire ponti..."


Vedi, questa è la paura. Niente di così astratto o imperscrutabile, semplicemente una sensazione palpabile di minaccia incombente, mura di cinta che a volte si ingigantiscono all'inverosimile, come certi ortaggi da serra che si sviluppano contro natura. Le spine fanno male, certo, pungono. Rimane sempre la possibilità di stare alla larga per non lasciarsi scalfire, ma a patto di essere disposti a voltare le spalle alla vita. Il problema dell’amore, Floreana, con tutti i luoghi comuni che comporta, è che è praticamente scindibile dalla vita stessa. Come resistere, dunque, alla sfida del conoscersi, toccarsi l’anima, mettere in gioco il corpo come pericoloso oggetto di scambio, indovinarsi, mediare, credergli, o meglio, per essere sincere, credersi a vicenda? Questa è la paura. Nessuno vuole più rischiare di soffrire. È il segno dei nostri tempi. Non permettere che nulla ci sfiori! È il nuovo concetto di salvezza della modernità che ha travolto tutto. 

sabato 4 aprile 2015

Ma gli uomini di cosa parlano?


Noi donne, si sa, quando ci mettiamo tutte intorno a un tavolo, o sedute gambe incrociate sul pavimento, potremmo stare lì ore e ore a discettare su qualsiasi questione. Saltando da un argomento frivolo a uno serio che più serio non si può, senza batter ciglio. Ma c'è una domanda che solletica, ormai da molte lune, la mia curiosità: gli uomini di cosa parlano?

venerdì 3 aprile 2015

Ad impossibilia nemo tenetur


"La vita è proprio questo - disse il Maestro - una serie di errori

Me l'hanno sempre detto: attenta a far capire agli altri che sai fare tante cose. Può rivelarsi un'arma a doppio taglio. Mi viene in mente quella canzone di Franco Battiato, La torre, che dice: "Si salverà chi non ha voglia di far niente e non sa fare niente". È vero. Alle volte è meglio non saper fare nulla. O saper fare il minimo indispensabile. Perché a chi sa fare molto, di solito, si richiede di fare sempre qualcosa in più. Perché, comunque vada, da chi sa fare molto ci si aspetta sempre tanto. Perché se uno che sa fare tante cose sbaglia, il suo errore pesa tre volte di più. 

giovedì 2 aprile 2015

A testa in giù


"Mentre il buio se ne va, ti ritrovi a testa in giù...

Tempo fa, causa stress e vita sedentaria, ho sofferto di vertigini. Il medico mi consigliò allora di "appendermi". Sì, proprio così. Di appendermi con la testa penzoloni giù dal letto. Lì per lì ho riso. Poi ho iniziato ogni sera ad assumere quella posizione un po' buffa, insolita, a tratti anche fastidiosa. Perché quella sensazione di "sangue alla testa" che si prova, dopo un po' diventa insostenibile. 

mercoledì 1 aprile 2015

Ci si abitua


Alla fine ci si abitua.
Ci si abitua a tutto.

Ci si abitua alle assenze.
A quel vuoto dentro che non sai colmare.
Al dolore di una ferita. 
All'indifferenza. 
Al telefono che non squilla. 
A un nome che non sai più pronunciare.
Ci si abitua al silenzio. 
A quel vuoto nel letto, quando allunghi il braccio al mattino.
Ci si abitua a un profumo. Che lo senti ovunque. In una piazza affollata. In una strada​ deserta. Ti volti di scatto e non vedi nessuno. E ci si abitua a non sentirlo più, quel profumo. Nemmeno quando ti passa accanto.


martedì 31 marzo 2015

Il cuore nella valigia


Bella. Dolce. Generosa. Forte. Coraggiosa. Un cuore enorme. Col sorriso sempre nascosto dietro a un velo di apparente distacco. Che chi non ti conosce potrebbe chiamare diffidenza. Freddezza. Forse. Invece no. Perché tu lo sai. Lo sai che "i sorrisi son denari che van spesi con dovuta proprietà". Così non li sprechi, i tuoi sorrisi. Non sono per tutti. E proprio per questo unici e speciali.

lunedì 30 marzo 2015

Metti un quadro (parlante) su una T-shirt


Caro Stefano Guerrera, il post del giorno è dedicato a te. 

Perché io, semplicemente, ti amo! 
Perché non ho mai amato l'arte come da quando hai messo al mondo quella pagina fantastica. 
Perché in ufficio, davanti al quadro del giorno, scoppio sempre a ridere sguaiatamente. Senza soluzione di continuità. 
Perché, alla fine, guardando quel quadro, la cosa più logica che mi viene da pensare è proprio quella che hai pensato tu. Solo che tu lo dici (e glielo fai dire) davvero. Porco cane.
Perché, insomma, se i quadri potessero parlare, direbbero esattamente quello che gli fai dire tu. E in qualche modo li rendi vivi. Un passato che diventa presente. E che, forse, più presente di così non è mai stato. 

domenica 29 marzo 2015

Grazie!


"E grazie.
Semplicemente grazie.
Perdutamente grazie.
Solennemente grazie"

Grazie a chi c'è stato. 
Grazie perché ci sarà sempre.
Grazie per le risate giuste.
Quelle fatte con il cuore e con i denti.

sabato 28 marzo 2015

Tantiauguriame!


"Guarda che l'età ci cambia solo fuori 
siamo sempre noi
con i nostri guai 
con la nostra voglia 
di piangere 
o ridere"

Dicono "che belli i 30 anni!". 
È vero.
Ma io dico che i 30 + 1 lo sono anche di più.
E va bene.
La crema per il contorno occhi.
Va bene.
Quei tre o quattro capelli bianchi che fanno capolino.
Va bene.
La cellulite.
Va bene.
Le parentesi aperte e chiuse.
Va bene.
I punto e a capo.
Va bene.
"Alla tua età dovresti dire".
"Alla tua età dovresti fare".