Forse però davvero "il vero amore può nascondersi, confondersi, ma non può perdersi mai".
Ed è vero che se son rose, prima o poi, dovranno pur fiorire.
Forse è vero che è da stupidi perdersi senza un motivo.
Andare via senza un saluto.
È vero che è sbagliato raccontarsi delle storie.
E fingere perfino di crederci.
Forse è vero che, alle volte, basterebbe davvero poco per essere felici.
Due cuori che battono all'unisono.
Un divano.
Una birra.
Le parole giuste.
E il cielo in una stanza.
Un divano.
Una birra.
Le parole giuste.
E il cielo in una stanza.
Raccontare (e raccontarci) balle mostruose.
Costruire castelli di carta che al primo alito di vento vanno giù.
Forse però, dopotutto, è vero che "non si è soli quando un altro ti ha lasciato" ma "si è soli se qualcuno non è mai venuto".
Forse sì.
Forse basterebbe solo un po' di coraggio in più.
Solo un po' più di sincerità verso se stessi.
Nient'altro.
E poi ci siamo.
Forse arriva il momento di allungare il passo.
Di capire che è inutile farsi troppe domande.
Ma spesso le cose troppo chiare ci rendono ciechi.
Come uno specchio che ci riflette contro un bagliore di luce.
E invece bisognerebbe guardarla, quella luce.
È solo vita che risplende e illumina.
Nient'altro.
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