giovedì 1 dicembre 2016

Diventa ciò che sei - 01/12/2014



"Diventa ciò che sei" - F. Nietzsche

Oggi sono tornata dopo tanti mesi di assenza su questo mio blog. Andando indietro e rileggendo i post del passato, ho ritrovato una parte di me che sento ormai lontana. Mi sono scoperta a rileggere parole mie, con la sensazione che a scriverle sia stato qualcun altro. Ed è stato bello. E doloroso. A tratti. Perché è stato come fare un viaggio indietro nel tempo. E nella mia anima. Così mi è tornata la voglia di buttare giù parole. Sì. Perché ora che la mia vita è cambiata e inizio per la prima volta a fare progetti futuri concreti, mi rendo conto che l'organizzazione del quotidiano, il lavoro, i ritmi incalzanti di una vita che si fa sempre più frenetica, mi allontanano inesorabilmente da queste pagine e da quella me che ha sempre amato raccontare e raccontarsi nei modi più disparati.

Quindi ho deciso di farlo oggi. 



venerdì 10 giugno 2016

Da me a te - Buon compleanno!


Per l'autonomia innata e l'indipendenza che negli anni ho saputo costruire.
Per il coraggio di certe scelte che mi hanno cambiato la vita.
Per le piccole grandi rivoluzioni che mi tengono accesa.

Per aver avuto la forza di fare le valigie a 19 anni e andare a cercare il mio posto nel mondo.
Per averlo trovato.
Alla fine.
Non senza difficoltà e sacrifici.

Per aver condiviso spazi e vita con persone sempre nuove e sconosciute.
Perché in fondo siamo anche le persone che incontriamo.
E in me c'è un po' di tutte loro.

giovedì 14 aprile 2016

Plumcake al mascarpone con more e lamponi


Un vasetto di mascarpone, nel mio frigorifero, potrebbe restare lì per anni. Non è un ingrediente che uso spesso e, a parte il tiramisù (che, sembrerà strano, non ho mai fatto e quando ci ho provato è stato un disastro) non saprei cos'altro farci. Un mese fa però era in offerta al supermercato e l'ho comprato. Praticamente stava scadendo. Per cui ieri mi sono data una mossa e ho cercato qualche ricetta. Sapete che sono un'amante dei frutti di bosco. Quindi quando ho trovato la ricetta di questa "ciambella" al mascarpone mi sono illuminata. Ho fatto qualche piccola variazione (di ingredienti e procedimento) e, invece di una ciambella, ho fatto un plumcake. Ma il risultato è identico. In passato mi è capitato di non avere molta fortuna con i plumcake. Quindi mi considero mooolto soddisfatta del risultato.


lunedì 28 marzo 2016

La perfezione


La perfezione fa paura. Lo capisci a tue spese nel momento esatto in cui, proprio dalla perfezione, ti lasci sedurre e conquistare. Quando finalmente ogni pezzo della tua vita va al suo posto. Quando fai pace col passato e con certe scelte fatte. Quando tutto inizia a girare nel giusto verso e ti senti in armonia col mondo. Quando nella tua vita arriva quella persona che forse aspettavi da sempre. Quella che ti fa capire come mai non ha funzionato con nessun altro. Quando ti senti nel posto giusto al momento giusto. E tutto è improvvisamente perfetto. La musica giusta nelle orecchie e nel cuore. Una frase scritta su un muro proprio quando ne hai bisogno. Come una risposta alle tante domande che, forse, non hai mai smesso di farti. 

giovedì 14 gennaio 2016

Cose che ho capito (per sempre)


C'è voluto un po', ma alla fine l'ho capito.

Ho capito che 
tutto il bene dato - anche a chi non lo meritava - non è mai sprecato.
In un modo o nell'altro torna indietro. 

Sempre. 

Che 
anche il posto più brutto del mondo può essere meraviglioso se la compagnia è quella giusta.  

Che in fondo è un po' magico essere qui e non altrove.
Essere Noi e non altri.

Ho capito che il maschilismo non ha nulla a che vedere con l'essere maschio.
E con l'essere Uomo.
Soprattutto.

venerdì 1 gennaio 2016

Benvenuto 2016, benvenuta Me


È stato un anno intenso, il 2015.

L'anno delle porte chiuse e dei portoni spalancati.
L'anno delle cose ancora da capire
(ma che forse non capirò mai)
e di quelle capite una volta per tutte.

Il 2015 è stato l'anno che ho saputo dedicare a me stessa. 
Quello del tempo speso a riscoprire il mio io più autentico. 
Sepolto sotto strati di silenzi e situazioni sopportate spesso solo per quieto vivere.

Il 2015 è stato l'anno della serenità. 
Quella finalmente ritrovata. 
Alla fine di un percorso fatto di fatica. 
E di accettazione di quello che è stato. 
E di quello che non è stato. 
Di quello che ho fatto.
E di quello che non ho fatto.
L'anno di una salvezza in fondo meritata.
Di un'anima che ha trovato la pace.
L'anno delle ferite che sono solo un lontano ricordo.
E che non fanno più male.