mercoledì 29 aprile 2015

Salva


Salva. 
Sì. 
Sono salva. 
Più ci penso e più non ho dubbi. 
Che nella vita ci sono scelte che ti mettono in salvo. 
Quelle che prendi in un secondo. 
E all'improvviso tutto cambia. 
Soprattutto cambi tu. 
Dentro. 
E io sono salva. 

martedì 28 aprile 2015

Crêpe allo yogurt e cannella


Un'idea per una colazione sana e gustosissima? L'ho rubata alla mia coinquilina Nicole che, in fatto di mangiar sano, è così esperta da poter pensare di tenere dei corsi sull'argomento! ;-) 
La ricetta è semplicissima e velocissima. Si tratta di una specie di pancake, solo più corposo e morbido, a base di yogurt greco e cannella. La dose permette di prepararne uno solo. Ovviamente, potete decidere di raddoppiarla o triplicarla per farne di più. Io vi consiglio, però, di preparare una crêpe al giorno (io la faccio la sera per la mattina seguente), perché così sarà sempre bella morbida. Nicole docet.

domenica 26 aprile 2015

Riva (libertà di tornare)


Ho deciso che nella vita voglio essere riva. Per accogliere l'onda. Seguirne le andate. Gioire dei ritorni. Un punto fermo in un mondo che muta. Cambiare i contorni conservando l'essenza. 

Ho deciso che nella vita voglio essere riva. Riva di un mare in tempesta. Perché non fa paura l'onda che ti travolge. No. Fa paura l'immobilismo. La prevedibilità. Le cose sempre uguali a se stesse. Fa paura lo scoglio che tenta di arginarla, quell'onda. Il freno a mano tirato ai sentimenti. Alle emozioni. Al cuore. Fa paura tutto ciò che si ripete fino allo sfinimento. Tutto ciò che è dato una volta per tutte. E che alla fine diventa muto. 

venerdì 24 aprile 2015

Muffin di ceci e verdure


Continuano le ricette a tutta salute! Quello che vi propongo oggi è un piatto veg che mi sono divertita a rivisitare a modo mio: muffin di ceci con carote e piselli. Rispetto alla ricetta di partenza, ho sostituito la farina di ceci con dei ceci frullati. Al posto della farina normale, ho usato quella integrale. Infine, ho aggiunto qualche pezzettino di scamorza affumicata (per dare un po' di sapore), qualche peperone e spezie a volontà.

mercoledì 22 aprile 2015

La delusione


Lo so, ci viene insegnato che la delusione è un sentimento pesante, inservibile, e invece no, al contrario, è un ottimo strumento di misura, perlomeno ci indica la distanza tra quello che siamo stati e quello che siamo, tra i sogni e la realtà. E poi la delusione è anche un buon segno: ci segnala che il presente non ci basta.

Antonio Pascale, Le attenuanti sentimentali

martedì 21 aprile 2015

Pancakes integrali alla cannella


Mens sana in corpore sano, dicevano i latini. E lo dico anche io. Da un po' di tempo a questa parte, a causa di un piccolo problema di salute non grave (tranquilli), ma che mi ha creato comunque qualche piccola apprensione, ho infatti deciso di iniziare un percorso salutistico fatto di cibi sani e spezie e frutta a go go. La misticanza con i fiori di qualche giorno fa è solo un piccolo assaggio di quello che vedrete! Devo dire che la cosa mi carica un casino. Ho iniziato a cliccare siti mai cliccati prima e sui settimanali leggo soprattutto le pagine delle ricette. Ogni tanto mi diverto a rivisitare qualche piatto veg e, in generale, sono sempre a caccia di cosine nuove e buone da preparare. La ricetta che vi propongo oggi è semplicissima e buonissima. 

lunedì 20 aprile 2015

Salutare gli sconosciuti


È sempre divertente salutare un perfetto sconosciuto nell'androne del palazzo o nel cortile. Curioso coglierne l'espressione attonita, leggerne lo stupore sul viso, quell'intoppo della lingua, le parole tentennanti e disarticolate. 

domenica 19 aprile 2015

La bellezza


Parlare di bellezza non è affatto scontato. È un concetto così soggettivo. È un qualcosa di talmente tanto complesso da non poter essere chiuso, etichettato, liquidato con due parole. 

Cosa è bello? 
Cosa NON è bello? 

E qui potremmo sciorinare tutte quelle frasette da quattro soldi che ogni tanto ci ripetiamo: "La bellezza è nell'occhio di chi guarda"; oppure: "Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace". Potremmo perfino scomodare la καλοκαγαθία degli antichi greci, per i quali l'ideale di perfezione umana era rappresentato (cito da Wikipedia) "dall'armonioso sviluppo della persona: καλὸς κἀγαθός, crasi di καλὸς καὶ ἀγαθός, cioè bello e buono". Vale a dire bellezza esteriore unita a valore morale, cioè bellezza interiore. 

sabato 18 aprile 2015

Come alla fine di una corsa


Mi trovo in una fase di grande forza. Ho la sensazione che nulla possa ferirmi. Non mi feriscono le persone. Le parole. I gesti. Posso lanciarmi nel vuoto senza paracadute. Fidarmi solo del mio istinto. Pensare che, se pure mi va male, in fondo fa lo stesso. Vivere un sentimento. Lasciare che mi scalfisca. Senza paura di scottarmi in modo irreparabile. Crederci. Anche se nulla (ma proprio nulla) è dato una volta per tutte. Nulla è scontato. Accarezzare un'illusione. Assaporarne la dolcezza. Gioirne. Senza temere il baratro della disillusione. 


venerdì 17 aprile 2015

La persona sbagliata


Tutti a dire che nella vita bisogna trovare "la persona giusta". Non sono d'accordo. Io penso invece che non è la persona giusta che dobbiamo trovare, ma quella sbagliata
Quella che sfugge. Che non si lascia afferrare. Che si dà un po' alla volta e mai del tutto. Quella che si presenta sotto casa tua alle due del mattino. E lo considera del tutto normale. Quella che non importa se è Natale, Capodanno, Pasqua o Pasquetta: se vuole vederti ti chiama e fa di tutto per passare del tempo insieme a te. 

giovedì 16 aprile 2015

Mi salva


Mi salva l'ottimismo sfacciato, il coraggio di provare, anche a costo di scottarmi, per poi cadere, rialzarmi e ricominciare ogni volta il giro. Mi salva il sorriso, quell'educazione che spesso è quasi timidezza, l'amore per la vita e per tutto ciò che può toccarmi, cambiandomi per sempre. 

mercoledì 15 aprile 2015

Tu (eterno principio)


"Abbracciami e baciami con il baccano della felicità"

Tu. 
Lontano e presente. 
Lontano presente. 
Noi. 
Vicini e distanti. 
Spremute d'istanti. 
Dare tutto e poi via. 
Restare sospesi. 
Come le stelle appiccicate al cielo di queste notti così limpide. 
Che puoi annegarci dentro. 
Sei la felicità nel palmo di una mano. 
L'eternità in un secondo. 
L'eterno principio. 
L'incompiuto. 
L'attesa.
E poi i ritorni.


martedì 14 aprile 2015

"Ogni tanto mangio un fiore..."


Vi è mai capitato di mangiare FIORI? Sinceramente, pur essendo a conoscenza dell'esistenza di un gruppo nutrito di appassionati del genere e di tutta una fiorente letteratura culinaria in merito, non mi ero mai avvicinata più di tanto all'argomento. Fino a ieri sera. O meglio. Fino a domenica pomeriggio. Quando, tra gli scaffali del reparto frutta e verdura dell'Esselunga, ho scorto una fantastica confezione di misticanza, all'interno della quale facevano bella mostra di sé dei bellissimi fiori colorati

lunedì 13 aprile 2015

Farsi girare il cervello


Sin da piccola, mia madre mi ha sempre detto: "Nella vita, è importante farsi girare il cervello!". E non perché non mi girasse, sia chiaro. Me lo diceva perché questa frase mi risuonasse nella testa. Perché me la ripetessi come un mantra. Perché diventasse come un abito invisibile tatuato sulla pelle. E io questo monito l'ho fatto talmente tanto mio, l'ho preso talmente tanto alla lettera da rischiare, spesso, di non spegnerlo mai, il cervello.

domenica 12 aprile 2015

In balìa del mio vento


Penso che, alla fine, ognuno ha accanto a sé le persone che merita. Che se semini allegria raccogli gioia e bellezza, perché l'energia positiva è contagiosa. 

Penso che il dare e il dar-si agli altri sia il dono più grande che possiamo fare a noi stessi. Che il bene regalato torna. Magari fa un giro lunghissimo. Ma torna sempre. 

Penso che, comunque, nonostante le scottature della vita, l'errore più giusto che si possa fare sia tornare a innamorarsi. Che l'essere umano è prima di tutto passione, sentimento, cuore. 


sabato 11 aprile 2015

"Yes, sir, I can boogie..."


Ebbene sì, l'ho rifatto. Altra serata danzante. Altro locale (il Madison Music Hall. Figherrimo). Stessa squadra che vince e non si cambia. Serata Twist and Shout. Rigorosamente in abiti Fifties-Sixties. E io devo dire che ieri ero davvero calata nella parte. 

venerdì 10 aprile 2015

Il silenzio


Il silenzio ha molti volti. 
Ma in fondo si assomigliano un po' tutti.
I silenzi. 
Perché tutti, in qualche modo, parlano. 
Ci parlano. 

giovedì 9 aprile 2015

Il nome delle cose


Noi e la nostra mania di dare sempre un nome a tutto. 
Alle cose. 
Alle sensazioni. 
Alle emozioni. 
Ai sentimenti. 
Soprattutto. 
E invece ci sono cose che non hanno un nome. 
Non ce l'hanno.
Ma si sentono. 


mercoledì 8 aprile 2015

Torta di mele


Come promesso, tornano le ricette! 
Per ripartire, un classico dei classici: la torta di mele

Il perché, è presto detto. È veloce (quindi ben si concilia con i ritmi - ormai frenetici - della mia vita), è buonissima e, cosa più importante, mi è stata richiesta a gran voce da quelle fantastiche ragazze con le quali condivido ormai da diversi mesi casa, spazi, risate, umori, vita. 

Quindi... grembiule, sbattitore, su-le-maniche-pronti-via! 

martedì 7 aprile 2015

Sorridi


"Sorridi, come tu solo sai. 
 Sorridi, che più bello sei

Forse, il segreto della felicità sta tutto nel capire che la vita può dirsi veramente tale solo quando è spesa nella ricerca e nella condivisione del bello che c'è in ognuno di noi. Quando si apre al prossimo senza preconcetti e, semplicemente, si dà. Senza pretendere in cambio nulla. 

lunedì 6 aprile 2015

Precisione non è pignoleria


Precisione non è pignoleria. La precisione ha uno scopo, la pignoleria nessuno. I pignoli sono manieristi; le donne e gli uomini precisi sono romantici. Sanno che il caso entra dappertutto, ma niente accade solo per caso.

Beppe Severgnini, La vita è un viaggio

domenica 5 aprile 2015

Buona Pasqua!


Prima Pasqua senza nonno. Che 91 anni fa era nato il giorno di Pasqua e, proprio per questo, si chiamava Pasqualino. Due mesi fa, quando è venuto a mancare, gli ho dedicato queste parole. Che pubblico oggi per la prima volta sul blog. 

Dedicato a lui e a tutti quegli angeli che, ogni giorno, camminano al nostro fianco. 

Buona Pasqua! 

"Dobbiamo costruire ponti..."


Vedi, questa è la paura. Niente di così astratto o imperscrutabile, semplicemente una sensazione palpabile di minaccia incombente, mura di cinta che a volte si ingigantiscono all'inverosimile, come certi ortaggi da serra che si sviluppano contro natura. Le spine fanno male, certo, pungono. Rimane sempre la possibilità di stare alla larga per non lasciarsi scalfire, ma a patto di essere disposti a voltare le spalle alla vita. Il problema dell’amore, Floreana, con tutti i luoghi comuni che comporta, è che è praticamente scindibile dalla vita stessa. Come resistere, dunque, alla sfida del conoscersi, toccarsi l’anima, mettere in gioco il corpo come pericoloso oggetto di scambio, indovinarsi, mediare, credergli, o meglio, per essere sincere, credersi a vicenda? Questa è la paura. Nessuno vuole più rischiare di soffrire. È il segno dei nostri tempi. Non permettere che nulla ci sfiori! È il nuovo concetto di salvezza della modernità che ha travolto tutto. 

sabato 4 aprile 2015

Ma gli uomini di cosa parlano?


Noi donne, si sa, quando ci mettiamo tutte intorno a un tavolo, o sedute gambe incrociate sul pavimento, potremmo stare lì ore e ore a discettare su qualsiasi questione. Saltando da un argomento frivolo a uno serio che più serio non si può, senza batter ciglio. Ma c'è una domanda che solletica, ormai da molte lune, la mia curiosità: gli uomini di cosa parlano?

venerdì 3 aprile 2015

Ad impossibilia nemo tenetur


"La vita è proprio questo - disse il Maestro - una serie di errori

Me l'hanno sempre detto: attenta a far capire agli altri che sai fare tante cose. Può rivelarsi un'arma a doppio taglio. Mi viene in mente quella canzone di Franco Battiato, La torre, che dice: "Si salverà chi non ha voglia di far niente e non sa fare niente". È vero. Alle volte è meglio non saper fare nulla. O saper fare il minimo indispensabile. Perché a chi sa fare molto, di solito, si richiede di fare sempre qualcosa in più. Perché, comunque vada, da chi sa fare molto ci si aspetta sempre tanto. Perché se uno che sa fare tante cose sbaglia, il suo errore pesa tre volte di più. 

giovedì 2 aprile 2015

A testa in giù


"Mentre il buio se ne va, ti ritrovi a testa in giù...

Tempo fa, causa stress e vita sedentaria, ho sofferto di vertigini. Il medico mi consigliò allora di "appendermi". Sì, proprio così. Di appendermi con la testa penzoloni giù dal letto. Lì per lì ho riso. Poi ho iniziato ogni sera ad assumere quella posizione un po' buffa, insolita, a tratti anche fastidiosa. Perché quella sensazione di "sangue alla testa" che si prova, dopo un po' diventa insostenibile. 

mercoledì 1 aprile 2015

Ci si abitua


Alla fine ci si abitua.
Ci si abitua a tutto.

Ci si abitua alle assenze.
A quel vuoto dentro che non sai colmare.
Al dolore di una ferita. 
All'indifferenza. 
Al telefono che non squilla. 
A un nome che non sai più pronunciare.
Ci si abitua al silenzio. 
A quel vuoto nel letto, quando allunghi il braccio al mattino.
Ci si abitua a un profumo. Che lo senti ovunque. In una piazza affollata. In una strada​ deserta. Ti volti di scatto e non vedi nessuno. E ci si abitua a non sentirlo più, quel profumo. Nemmeno quando ti passa accanto.