giovedì 9 aprile 2015
Il nome delle cose
Noi e la nostra mania di dare sempre un nome a tutto.
Alle cose.
Alle sensazioni.
Alle emozioni.
Ai sentimenti.
Soprattutto.
E invece ci sono cose che non hanno un nome.
Non ce l'hanno.
Ma si sentono.
Forte.
Sulla pelle.
Nei pensieri.
Nei segni.
Piccoli.
Piccolissimi.
Di quelli che "registra solo il cuore".
Nei gesti.
Che sbocciano improvvisi.
Ed è inutile chiedersi il perché.
Inutile etichettarli.
Non hanno un nome.
E forse perché non serve.
Forse perché sentire è molto di più.
Molto più che dire.
Perché "non si vede bene che col cuore".
Perché, è vero, "l'essenziale è invisibile agli occhi".
E quasi sempre, l'essenziale, un nome non ce l'ha.
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