"Ti prometto che un giorno io e te vivremo in riva al mare. Quando poi farà freddo, chiuderemo la porta e resteremo soli".
È in giornate grigie come questa che penso al sogno della mia vita. Che poi è più che altro un desiderio, un obiettivo, visto che impossibile non è.
Vivere in un posto di mare.
Aprire le persiane al mattino e vedere il mare.
Anche quando è incazzato.
Soprattutto.
E poi godersi la quiete.
Il cielo che si apre.
Le nuvole che lasciano spazio al sereno.
Quell'azzurro acceso, vivo, vero.
Che quasi ti sembra di entrarci dentro e di annegarci.
Quel vento che ti accarezza mentre te ne stai seduta sulla battigia e scruti l'orizzonte.
Una barca a vela in lontananza e ti domandi: chissà dove va?
Il mare.
A volte penso che, in un'altra vita, dovevo essere un animale acquatico. Perché è nell'acqua che ritrovo davvero la mia dimensione. E poi, in fondo, un po' mi assomiglia, il mare. Con il suo umore variabile. Calmo, un po' agitato, mosso, in tempesta, a volte.
Un giorno vivrò in riva al mare.
Intanto qui fuori è grigio e il cielo è plumbeo.
Fortuna che nei sogni non ci piove dentro.
Intanto qui fuori è grigio e il cielo è plumbeo.
Fortuna che nei sogni non ci piove dentro.
E quando ti accorgi che l'hai realizzato davvero, è la sensazione più forte del mondo. E sei subito pronto, inondato di vento e sole e salsedine, ad aprire ancora il cassetto e infilari un altro sogno!
RispondiEliminaE TU lo puoi BEN dire ☺️
EliminaSogno la stessa cosa.
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